Passeggiate a-piedi-Roma_Walking-tour-Rome_La-Porta-Magica,Piazza Vittorio_Mercato-Esquilino_Photo-by-Antonio-Barbieri-308In un sabato mattina di un febbraio molto primaverile a Roma ci incontriamo con il gruppo organizzato con Rome central e il Meetup del Photography Social Club Roma, guidato da Osvaldo Sponzilli.
Questo nuovo tour a piedi, totalmente gratuito, è dedicato a La Porta Magica, Piazza Vittorio e il Mercato dell’Esquilino .
I partecipanti, fotografi amatoriali, dilettanti e professionisti o semplici amanti dell’arte si incontrano questa volta davanti a Panella, lo storico panificio di via Merulana, nel cuore di una Roma ancora assonnata.

Passeggiate-a-piedi-Roma_Walking-tour-Rome_La-Porta-Magica,Piazza-Vittorio_Mercato-Esquilino_Photoby-Igor-W-Schiaroli_1L’appuntamento con Osvaldo Sponzilli e i fotografi del Social Club ha come meta la zona intorno a Piazza Vittorio Emanuele, nel quartiere Esquilino della capitale. Nel cuore di una Roma ancora assonnato ci si incontra davanti Panella, il panificio storico in Via Merulana.

{google_map}41.894224, 12.500749{/google_map}

I fotografi

Paola Noemi Antonelli :

Antonio Barbieri

Monica P (con iPhone 4s)

Igor Wolfango Schiaroli (con iPhone 6s)

Osvaldo Sponzilli

Itinerario a piedi

L’itinerario prevede la scoperta della Porta Magica e del Ninfeo di Alessandro Severo all’interno del giardino di Piazza Vittorio, la più grande piazza porticata di Roma, costruita nei primi anni dell’Unità d’Italia (tra il 1882 e il 1887). Attraversato il giardino, una visita alla vicina Chiesa di San Eusebio dove il 17 gennaio si svolge l’annuale benedizione degli animali in onore di S. Antonio abate.
Una breve passeggiata in direzione della Basilica di Santa Maria Maggiore alla volta della piccola,  seminascosta e poco conosciuta Basilica di Santa Prassede (https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_Santa_Prassede) e, infine, l’ultima tappa allo storico mercato rionale, Nuovo Mercato Esquilino (http://www.meetart.it/tappa/559/)tra i più grandi di Roma. Una gita dentro le mura di una città che ha tanti lati nascosti e piccole perle artistiche da scoprire all’insegna di culti pagani e religiosi che nel tempo si sono sovrapposti e stratificati l’uno accanto all’altro.

Quando meno te lo aspetti le strade che percorri ogni giorno, gli angoli di una città che attraversi frettolosamente si trasformano offrendo al tuo sguardo disattento la vista di un piccolo scrigno pieno di tesori che non avresti mai immaginato.

Quante volte ti è capitato di fermarti alla solita sosta della metro o del tram e chiederti com’era prima questo posto? Cosa c’era 50, 100, 500 anni fa, qui?
Hai mai pensato alla storia urbana che pulsa lungo i vicoli, le stradine e i parchi disseminati nella città dove vivi? Se non fosse per luoghi consacrati alla memoria con piazze, strade e palazzi consacrati all’humana historiae, molti angoli della città resterebbero anonimi. Così il tour a piedi del 6 febbraio 2016 ci ha fatto addentrare in una zona di Roma magica!

Passeggiate-a-piedi-Roma_Walking-tour-Rome_La-Porta-Magica,Piazza-Vittorio_Mercato-Esquilino_Photoby-Igor-W-Schiaroli_0PIAZZA VITTORIO EMANUELE II

A pochi metri dalla stazione Termini e da Porta Maggiore, nel quartiere che sorge a ridosso tra San Giovanni, Monti e parte dell’Esquilino un tempo sorgeva un colle con piazze, chiese e vie che sparirono per lasciar spazio a Piazza Vittorio Emanuele II (conosciuta più semplicemente come Piazza Vittorio), creata dall’architetto Gaetano Koch dopo la seconda metà del XIX sec., con le 280 colonne dei portici dei vistosi palazzi ottocenteschi (residenze di lusso per alloggi dei vicini Minsteri) che la circondano. Al centro un giardino che all’epoca rappresentava “un capolavoro di architettura paesaggistica: un anello di alti platani, cedri del Libano, magnolie e palme provenienti direttamente da Bordighera, dono della regina Margherita”.

Durante i lavori per la realizzazione di tutto il complesso furono trovate grandi fosse carnarie, memorie dell’antico cimitero dell’Esquilino, il cosiddetto “campo comune” o “scellerato” dove venivano sepolti schiavi, malfattori ed assassini. E scomparve anche Villa Palombara costruita nel 1653 dal marchese Massimiliano II Palombara estimatore di culti esoterici e alchemici. Della villa è rimasta soltanto la “Porta Magica” uno degli ingressi secondari dell’edificio, rimasta in eredità forse proprio per le leggende popolari che ne avvolgevano l’origine e la struttura di mistero. Si racconta, infatti, che la villa fosse luogo di incontro di alchimisti, maghi e scienziati alla ricerca della “pietra filosofale” che avrebbe avuto i poteri di trasformare i metalli in oro. E la porta, per questo chiamata “magica”, conterrebbe la formula per ottenere questa “Grande Opera” (la trasmutazione metallica, come compariva su alcuni manoscritti antichi d’alchimia) incisa sugli stipiti, sul frontone, sull’architrave e sulla sua soglia.Passeggiate a-piedi-Roma_Walking-tour-Rome_La-Porta-Magica,Piazza Vittorio_Mercato-Esquilino_Photo-by-Antonio-Barbieri-337

Ancora oggi la Porta è visibile in un angolo del giardino, recintata da grate e sorvegliata da una miriade di gatti, ai quali deliziose signore portano da mangiare. E all’entrata di questo cancello chiuso abbiamo incontrato.

Passeggiate-a-piedi-Roma_Walking-tour-Rome_La-Porta-Magica,Piazza-Vittorio_Mercato-Esquilino_Photoby-Monica-P_05La Porta Magica è una delle testimonianze alchemiche più importanti al mondo e a custodirla, come due sentinelle a protezione di un luogo sacro, ci sono due grandi statue gemelle, di marmo, dalle sembianze grottesche del dio egizio Bes, si dice provenienti dal Tempio di Serapide. Nonostante le diverse interpretazioni la Porta Magica, chiamata anche “Alchemica” o “dei Cieli”, rappresenta un grande mistero rimasto ancora irrisolto dopo oltre tre secoli.

LA LEGGENDA DELLA PORTA MAGICA

Secondo la leggenda il marchese di Palombara ospitò, per una notte, uno sconosciuto che era in grado di saper compiere la “Grande Opera” utilizzando un tipo di erba. Il mattino seguente fu trovato un mucchietto di oro purissimo e un foglietto pieno di formule magiche, mentre dello sconosciuto neppure l’ombra. Passeggiate-a-piedi-Roma_Walking-tour-Rome_La-Porta-Magica,Piazza-Vittorio_Mercato-Esquilino_Photoby-Igor-W-Schiaroli_7Il marchese e altri illustri alchimisti non riuscirono però a interpretare né tantomeno ad utilizzare i simboli e le formule lasciate. Fu così, che il marchese deluso decise di far riprodurre sulla porta tutti i simboli e la formula: resa a disposizione dei più fortunati e sapienti studiosi della materia.

Passeggiate a-piedi-Roma_Walking-tour-Rome_La-Porta-Magica,Piazza Vittorio_Mercato-Esquilino_Photo-by-Antonio-Barbieri-311Campeggia sulla Porta Magica un disco marmoreo sul cui bordo sono incise le seguenti parole: “TRIA SUNT MIRABILIA DEUS ET HOMO MATER ET VIRGO TRINUS ET UNUS” che significa “Tre sono le meraviglie: Dio e Uomo, Madre e Vergine, Trino e Uno”.

Meetup_Roma-free-tour_Porta-Magica-Magic-door_Piazza-Vittorio_Mercato-Esquilino_Photo-by-Osvaldo-Sponzilli1All’interno di questo disco si trova il Sigillo di Salomone, noto come Stella di Davide: i due triangolari equilateri incrociati. Considerato un potente talismano di protezione per le pratiche magiche, in alchimia simboleggia l’equilibrio cosmico, perché unione tra fuoco e acqua. Sovrapposto al Sigillo vi è la croce dei 4 elementi, simbolo della Terra, sovrapposta ad un cerchio nel quale si legge in latino “CENTRUM IN TRIGONO CENTRI” – “Il Centro è nel Triangolo del Centro”; all’interno si può notare un altro cerchio più piccolo con un punto al centro: l’oculus, il simbolo alchemico del Sole e dell’oro.
Passeggiate a-piedi-Roma_Walking-tour-Rome_La-Porta-Magica,Piazza Vittorio_Mercato-Esquilino_Photo-by-Antonio-Barbieri-303Sull’architrave, sotto la scritta ebraica “Ruah Elohim” (lo Spirito di Dio), vi è la scritta latina”HORTI MAGICI INGRESSUM HESPERIUS CUSTODIT DRACO ET SINE ALCIDE COLCHIDAS DELICIAS NON GUSTASSET IASON” – “Un drago custodisce l’ingresso del giardino magico delle Esperidi e, senza Ercole, Giasone non avrebbe gustato le delizie della Colchide”.

Sugli stipiti vi sono sei iscrizioni situate sotto altrettanti segni dei Pianeti, associati ai corrispondenti metalli.
In alto, a sinistra, Saturno-piombo: “QUANDO IN TUA DOMO NIGRI CORVI PARTURIENT ALBAS COLUMBAS TUNC VOCABERIS SAPIENS” – “Quando nella tua casa neri corvi partoriranno bianche colombe allora sarai detto saggio”;

in mezzo, a sinistra, Marte-ferro: “QUI SCIT COMBURERE AQUA ET LAVARE IGNE FACIT DE TERRA COELUM ET DE COELO TERRAM PRETIOSAM”, “Chi sa bruciare con l’acqua e lavare con il fuoco fa della terra cielo e del cielo terra preziosa”;

in basso, a sinistra, Mercurio-mercurio: “AZOT ET IGNIS DEALBANDO LATONAM VENIET SINE VESTE DIANAM” – “Quando l’azoto e il fuoco imbiancheranno Latona, Diana verrà senza veste”;

in alto, a destra, Giove-stagno: “DIAMETER SFERAE THAU CIRCULI CRUX ORBIS NON ORBIS PROSUNT”, “Il diametro della sfera, il thau del circolo, la croce del globo non giovano ai ciechi”;

in mezzo, a destra, Venere-rame: “SI FECERIS VOLARE TERRAM SUPER CAPUT TUUM EIUS PENNIS AQUAS TORRENTUM CONVERTES IN PETRAM” – “Se farai volare la terra sopra la tua testa, con le sue penne convertirai in pietra le acque dei torrenti”;

in basso, a destra, Sole-oro: “FILIUS NOSTER MORTUUS VIVIT REX AB IGNE REDIT ET CONIUGIO GAUDET OCCULTO” – “Nostro figlio morto vive, torna re dal fuoco e gode dell’accoppiamento occulto”.

Sulla soglia vi è la scritta “SI SEDES NON IS” –  “Se siedi non vai”, ma che si può leggere anche  come un palindromo da destra a sinistra “SI NON SEDES IS” – “Se non siedi vai”.

Sotto, ai lati di un segno complesso, “EST OPUS OCCULTUM VERI SOPHI APERIRE TERRAM UT GERMINET SALUTEM PRO POPULO” – “È opera occulta del vero saggio aprire la terra affinché generi salvezza per il popolo”.

Passeggiate a-piedi-Roma_Walking-tour-Rome_La-Porta-Magica,Piazza Vittorio_Mercato-Esquilino_Photo-by-Antonio-Barbieri-295Ninfeo di Alessandro Severo

Nell’angolo a nordovest dei giardini della piazza si trovano i resti del “Ninfeo di Alessandro Severo”, fatto costruire dall’imperatore come “mostra” di una diramazione dell’Aqua Iulia.

Durante il Rinascimento assunse il nome di “Trofei di Mario” a causa dei due rilievi marmorei di età domiziana, rappresentanti trofei per celebrare le campagne germaniche e daciche di Domiziano dell’anno 89, che rimasero qui fino al 1590, quando Sisto V li fece trasportare in Campidoglio e collocare sulla balaustra della Cordonata. La costruzione a pianta trapezoidale del Ninfeo era volta verso occidente ed era articolata su tre piani: due comprendevano ambienti vari e canalizzazioni, mentre il terzo doveva presentarsi come un grande arco trionfale sovrastato da un attico sormontato da una quadriga imperiale e da altre statue (come raffigurato nelle monete). Distrutta la parte superiore, rimase la parte inferiore costituita da una nicchia centrale semicircolare che ospitava una statua (forse quella di Oceano) ed era fiancheggiata da due archi aperti, dove erano collocati i due trofei di marmo denominati “Trofei di Mario”. La costruzione è tutta in opera laterizia e doveva essere interamente rivestita di marmo.

Passeggiate a-piedi-Roma_Walking-tour-Rome_La-Porta-Magica,Piazza Vittorio_Mercato-Esquilino_Photo-by-Antonio-Barbieri-292Fontana chiamata “fritto misto”

Un piccolo gioiello che spunta timidamente tra alberi e aiuole al centro del giardino, la particolarità di questa fontanaè data dal gruppo marino di tritoni, delfini ed un grosso polipo dal quale deriva il nome “fritto misto”, come i romani avevano ribattezzato il gruppo scultoreo che Mario Rutelli (bisnonno di Francesco Rutelli) aveva scolpito per la fontana delle Najadi, prima che venisse sostituito dall’attuale gruppo del “Glauco”, sempre opera del Rutelli.

Passeggiate-a-piedi-Roma_Walking-tour-Rome_Chiesa-Di-San-Eusebio-Church_Photoby-Igor-W-Schiaroli_89Chiesa di S.Eusebio

Appartata, poco visibile perché situata all’angolo con via Napoleone III, sorge l’antica chiesa dedicata a S.Eusebio perché sorta (secondo la tradizione) sulla casa del martire Eusebio, condannato dall’imperatore Costanzo II a morire di inedia nella sua stessa casa. L’abitazione, trasformata in “titulus Eusebii” da papa Liberio sin dal IV secolo, è stata adattata a chiesa da papa Zaccaria nel 750. Dopo vari restauri eseguiti durante i pontificati di Adriano I, Leone III e Gregorio IV, fu ricostruita sotto Onorio III e Gregorio IX, quando fu dedicata ai Ss.Eusebio e Vincenzo. Passeggiate-a-piedi-Roma_Walking-tour-Rome_La-Porta-Magica,Piazza-Vittorio_Mercato-Esquilino_Photoby-Igor-W-Schiaroli_91Alla chiesa fu annesso in seguito un convento, affidato durante il Medioevo ai monaci Celestini, che lo fecero ampliare nel 1588; l’aspetto attuale si deve alla ricostruzione della facciata effettuata nel 1711 da Carlo Stefano Fontana e al rifacimento degli interni ad opera di Niccolò Picconi nel 1759. Oggi l’ingresso della chiesa appare sopraelevato rispetto al precedente piano strada, esistente prima dei lavori di sbancamento della piazza di metà ottocento. La scalinata, chiusa da un cancello in ferro, conduce al porticato a cinque arcate sorrette da pilastri con lesene, al di sopra del quale cinque finestre con cornici e timpani si aprono fra lesene sormontate da capitelli ionici. Sopra ancora l’iscrizione dedicatoria datata 1711 e quindi la cornice che, in corrispondenza dell’arcata centrale, si apre ad arco racchiudendo uno stemma. La balconata che chiude il prospetto è ornata da statue di Santi e da due angeli inginocchiati, mentre il timpano della chiesa, sormontato dalla grande croce metallica, è arretrato rispetto alla facciata. L’interno è a tre navate. Tra le particolarità di questa chiesetta: l’affresco sulla volta della navata centrale raffigura la “Gloria di S.Eusebio”, opera del 1759 di Raffaele Mengs con un curioso particolare perché uno degli angeli è in realtà un’angiolessa e raffigura le sembianze della donna amata dall’artista; il cinquecentesco coro ligneo con gli stalli ed il leggio in noce intagliata a figure grottesche, unico esempio a Roma. Dalla sagrestia è visibile l’elegante chiostro su due ordini di arcate separate da paraste, al centro del quale è situata una fontana. Nel monastero annesso alla chiesa ebbe sede una delle prime stamperie romane, quella di Giorgio Lauer, nella quale vennero stampate le opere di S.Giovanni Crisostomo annotate da Francesco Aretino. Ma l’aspetto popolare che rende questa chiesa unica è legata al rito della benedizione degli animali che ogni anno il 17 gennaio, festa di S.Antonio Abate, nello spazio antistante, si svolge questa caratteristica benedizione qui trasferita, per motivi di traffico, dalla vicina chiesa di S.Antonio Abate.

Passeggiate a-piedi-Roma_Walking-tour-Rome_La-Porta-Magica,Piazza Vittorio_Mercato-Esquilino_Photo-by-Antonio-Barbieri-387Basilica di S. Prassede

La chiesa ha il nome della S.Prassede, sorella di S.Pudenziana e figlia del senatore romano Pudente, discepolo di S.Paolo. Secondo l’antica leggenda Prassede e Pudenziana sarebbero state uccise perché seppellivano i martiri delle persecuzioni di Antonino Pio nei pozzi situati nel vasto terreno di proprietà del padre. La chiesa, fondata nel IX secolo da papa Pasquale I sull’antico “titulus Praxaedis” della fine del V secolo, ha subito diversi restauri nei secoli XV, XVII e XIX, tanto da modificarne le caratteristiche più originarie. Nonostante i vari interventi l’edificio conserva ancora la struttura medioevale nel protiro di accesso situato lungo via di S.Martino ai Monti, che immette, dopo una lunga scala, in un cortile nel quale si erge la semplice facciata in mattoni della chiesa, secondo il disegno originale voluto da Pasquale I. Il cortile conserva i resti di un colonnato con capitelli corinzi appartenuto probabilmente alla basilica del V secolo.

Ma la basilica ha anche un ingresso laterale, dal lato di via di S.Prassede dove siamo arrivati attraversando via di san Vito e l’Arco di Galliano tra i profumi del quartiere multietnico e le piacevoli grida di bambini.

Passeggiate-a-piedi-Roma_Walking-tour-Rome_La-Porta-Magica,Piazza-Vittorio_Mercato-Esquilino_Photoby-Igor-W-Schiaroli_95Una visita veloce in questa chiesa che è tra le più venerate di Roma per ammirare la bellezza della struttura romanica che si fonde con strutture medievali e ospita una cappella laterale ricoperta da mosaici bizantini. Artisti bizantini decorarono la chiesa di mosaici dorati: “quelli nell’abside e nel coro raffigurano gli antenati in vesti bianche, gli eletti che guardano giù dall’alto dei cieli, agnelli dalle zampe sottili, palme dal bel ciuffo piumato e vivaci papaveri rossi”. L’interno della Cappella, a volta, con colonne angolari, è interamente ricoperto da mosaici e così splendente da essere stato chiamato “il Giardino del Paradiso”. I mosaici rappresentano le figure del Cristo, della Madonna, di S.Prassede e dell’episcopa Teodora con il nimbo quadrato dei viventi. Nella nicchia sopra l’altare vi è la raffigurazione, a mosaico, della “Madonna con il Bambino”. Il pavimento è un antichissimo esempio di “opus sectile” a marmi policromi. Passeggiate-a-piedi-Roma_Walking-tour-Rome_Chiesa-Di-Santa-Prassede-Church_Colonna-flagellazione-Gerusalemme_Photo-by-Igor-W-Schiaroli_89In una nicchia a destra dell’ingresso è custodita una colonna portata a Roma da Gerusalemme dal cardinale Giovanni Colonna nel 1223: la “Colonna della Flagellazione” che secondo la tradizione è un frammento della colonna alla quale fu legato Gesù per essere flagellato.

L’interno era costituito da tre navate divise originariamente da 12 colonne di granito a trabeazione rettilinea, ma oggi ne sono rimaste sei ridotte a pilastri, ai quali si appoggiano archi trasversali nelle navate minori. Nel centro del rifatto pavimento cosmatesco un disco di porfido ricopre il pozzo nel quale la santa raccolse i resti ed il sangue dei martiri: si parla di diverse migliaia e proprio per questo Nell’abside S.Prassede e S.Pudenziana stanno ai lati di Cristo, circondate dal paterno abbraccio di S.Paolo e S.Pietro. Nella cripta, all’interno di due sarcofagi strigilati, sono contenute le reliquie delle due Sante. A metà della navata destra si trova la Cappella di S. Zenone, uno dei più importanti monumenti bizantini in Roma, eretta da Pasquale I come mausoleo della madre Teodora. Le due colonne di granito nero e la ricca cornice curva sostengono un’urna cineraria con i resti di Zenone, sacerdote e martire.

Altre tradizioni legate a questa chiesa dicono che la lunga tavola di marmo posta a sinistra della navata serviva da letto alla santa che vi dormiva per penitenza, mentre l’urna posta sotto l’architrave d’ingresso racchiuda le ossa di S.Valentino, protettore degli innamorati.

Le due importanti gradinate di rosso antico portano all’altare maggiore e al piano sottostante si può scendere nella cripta che conserva uno dei più antichi altari costruiti dai primi martiri dell’Impero e qualche resto di affresco.

marcato-piazza-vittorio-esquilino_photo-by-Igor-W-SchiaroliArrivati a metà mattinata il gruppo torna indietro sui propri passi per attraversare nuovamente Piazza Vittorio e far sosta al Mercato di Piazza Vittorio noto per le spezie, frutte e verdure esotiche, alimenti e vestiti provenienti dai paesi arabi e asiatici.

 Una pausa tra i banchi del pesce, delle verdure, della frutta secca e tra quelli di tessuti indiani, è arrivata l’ora del pranzo ed è stato piacevole aver passato qualche ora alla scoperta di questa parte di Roma “magica” con chi i compagni di escursioni cittadine del meet up.

Arianna Pasquale

[codepeople-post-map]

Avatar photo

Di Arianna Pasquale

Parole, lingua e linguaggio, arte e le nuove tecnologie sono quel filo rosso con il quale mi diverto a tessere le mie giornate. Innovazione e sviluppo di nuovi orizzonti gli spunti che mi fa piacere incontrare. Giornalista, editor, copy writer e content media. Dopo la laurea in Filosofia del Linguaggio e della Mente a Napoli, mi trasferisco a Roma dove mi specializzo in comunicazione per il web e i nuovi media e per diversi anni sono caporedattore del mensile “Next Exit, creatività e lavoro” approfondendo temi di economia della cultura. Ho curato la pubblicazione di diversi progetti editoriali, tra cui Young Blood, annuario dei giovani artisti italiani, e RomaCreativa, per fare una mappatura dei creativi italiani nel mondo e nella capitale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Rome Central Italy in the World
We use cookies to personalise content and ads, to provide social media features and to analyse our traffic. We also share information about your use of our site with our social media, advertising and analytics partners. View more
Cookies settings
Accept
Decline
Privacy & Cookie policy
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active

Privacy Policy

What information do we collect?

We collect information from you when you register on our site or place an order. When ordering or registering on our site, as appropriate, you may be asked to enter your: name, e-mail address or mailing address.

What do we use your information for?

Any of the information we collect from you may be used in one of the following ways: To personalize your experience (your information helps us to better respond to your individual needs) To improve our website (we continually strive to improve our website offerings based on the information and feedback we receive from you) To improve customer service (your information helps us to more effectively respond to your customer service requests and support needs) To process transactions Your information, whether public or private, will not be sold, exchanged, transferred, or given to any other company for any reason whatsoever, without your consent, other than for the express purpose of delivering the purchased product or service requested. To administer a contest, promotion, survey or other site feature To send periodic emails The email address you provide for order processing, will only be used to send you information and updates pertaining to your order.

How do we protect your information?

We implement a variety of security measures to maintain the safety of your personal information when you place an order or enter, submit, or access your personal information. We offer the use of a secure server. All supplied sensitive/credit information is transmitted via Secure Socket Layer (SSL) technology and then encrypted into our Payment gateway providers database only to be accessible by those authorized with special access rights to such systems, and are required to?keep the information confidential. After a transaction, your private information (credit cards, social security numbers, financials, etc.) will not be kept on file for more than 60 days.

Do we use cookies?

Yes (Cookies are small files that a site or its service provider transfers to your computers hard drive through your Web browser (if you allow) that enables the sites or service providers systems to recognize your browser and capture and remember certain information We use cookies to help us remember and process the items in your shopping cart, understand and save your preferences for future visits, keep track of advertisements and compile aggregate data about site traffic and site interaction so that we can offer better site experiences and tools in the future. We may contract with third-party service providers to assist us in better understanding our site visitors. These service providers are not permitted to use the information collected on our behalf except to help us conduct and improve our business. If you prefer, you can choose to have your computer warn you each time a cookie is being sent, or you can choose to turn off all cookies via your browser settings. Like most websites, if you turn your cookies off, some of our services may not function properly. However, you can still place orders by contacting customer service. Google Analytics We use Google Analytics on our sites for anonymous reporting of site usage and for advertising on the site. If you would like to opt-out of Google Analytics monitoring your behaviour on our sites please use this link (https://tools.google.com/dlpage/gaoptout/)

Do we disclose any information to outside parties?

We do not sell, trade, or otherwise transfer to outside parties your personally identifiable information. This does not include trusted third parties who assist us in operating our website, conducting our business, or servicing you, so long as those parties agree to keep this information confidential. We may also release your information when we believe release is appropriate to comply with the law, enforce our site policies, or protect ours or others rights, property, or safety. However, non-personally identifiable visitor information may be provided to other parties for marketing, advertising, or other uses.

Registration

The minimum information we need to register you is your name, email address and a password. We will ask you more questions for different services, including sales promotions. Unless we say otherwise, you have to answer all the registration questions. We may also ask some other, voluntary questions during registration for certain services (for example, professional networks) so we can gain a clearer understanding of who you are. This also allows us to personalise services for you. To assist us in our marketing, in addition to the data that you provide to us if you register, we may also obtain data from trusted third parties to help us understand what you might be interested in. This ‘profiling’ information is produced from a variety of sources, including publicly available data (such as the electoral roll) or from sources such as surveys and polls where you have given your permission for your data to be shared. You can choose not to have such data shared with the Guardian from these sources by logging into your account and changing the settings in the privacy section. After you have registered, and with your permission, we may send you emails we think may interest you. Newsletters may be personalised based on what you have been reading on theguardian.com. At any time you can decide not to receive these emails and will be able to ‘unsubscribe’. Logging in using social networking credentials If you log-in to our sites using a Facebook log-in, you are granting permission to Facebook to share your user details with us. This will include your name, email address, date of birth and location which will then be used to form a Guardian identity. You can also use your picture from Facebook as part of your profile. This will also allow us and Facebook to share your, networks, user ID and any other information you choose to share according to your Facebook account settings. If you remove the Guardian app from your Facebook settings, we will no longer have access to this information. If you log-in to our sites using a Google log-in, you grant permission to Google to share your user details with us. This will include your name, email address, date of birth, sex and location which we will then use to form a Guardian identity. You may use your picture from Google as part of your profile. This also allows us to share your networks, user ID and any other information you choose to share according to your Google account settings. If you remove the Guardian from your Google settings, we will no longer have access to this information. If you log-in to our sites using a twitter log-in, we receive your avatar (the small picture that appears next to your tweets) and twitter username.

Children’s Online Privacy Protection Act Compliance

We are in compliance with the requirements of COPPA (Childrens Online Privacy Protection Act), we do not collect any information from anyone under 13 years of age. Our website, products and services are all directed to people who are at least 13 years old or older.

Updating your personal information

We offer a ‘My details’ page (also known as Dashboard), where you can update your personal information at any time, and change your marketing preferences. You can get to this page from most pages on the site – simply click on the ‘My details’ link at the top of the screen when you are signed in.

Online Privacy Policy Only

This online privacy policy applies only to information collected through our website and not to information collected offline.

Your Consent

By using our site, you consent to our privacy policy.

Changes to our Privacy Policy

If we decide to change our privacy policy, we will post those changes on this page.
Save settings
Cookies settings